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Le terme di Sirmione tra passato e presente - Rubriche

Grandi poeti hanno tratto ispirazione da questa penisola di rara bellezza per comporre le proprie odi: Catullo, Foscolo, Carducci, Fogazzaro, Pound e Joyce hanno vissuto nella bellissima e romantica Sirmione e ne hanno scritto e parlato. Ed è diventata una delle principali mete turistiche, non solo grazie alla sua splendida posizione e alla sua rara bellezza: alla sua notorietà turistica bisogna, infatti, aggiungere una incontrastata fama termale, acquisita da ormai cento anni di attività della Società Terme di Sirmione. La storia fa risalire la scoperta della prima fonte sulfurea (Boiola) al 1500. Ma solo più tardi, nel 1889, un palombaro veneziano di nome Procopio, attrezzato di tanto coraggio e di uno scafandro proveniente dall'Inghilterra, s'immerse alla profondità di 20 metri in prossimità delle Grotte di Catullo. A fare grande Terme di Sirmione furono poi l'iniziativa e le ingegnose soluzioni di poche persone: Angelo Piatti, professore di matematica del liceo di Desenzano, che eseguì le ricerche chimico-fisiche; Giuseppe Piana, che risolse il problema della captazione e dell'incanalamento dell'acqua sorgiva; Angelo Gennari, albergatore del luogo, che fu l'iniziatore della terapia termale e che, trasportando dalla sorgente l' acqua con barche e tinozze fino a Piazza Castello, inaugurò così la balneoterapia sulfurea.

Nel 1900 venne inaugurato il primo centro termale, situato dove ora sorge il Grand Hotel Terme, e nel 1921 nacque la "Società Terme e Grandi Alberghi di Sirmione", che incominciò ad estendere e a perfezionare gli impianti termali. Nel 1946 venne eletto alla presidenza il Conte Rambaldo di Collalto. Avvalendosi di validi collaboratori, tra i quali il Professor Luigi Pietrantoni, primario di otorinolaringoiatria a Brescia e direttore della Clinica otorinolaringoiatria dell'Università di Milano, venne introdotto quel grande mezzo terapeutico che è l' insufflazione endotubarica, sistema che permette l'inalazione di gas sulfureo nella tuba di Eustachio; tale procedimento in Italia era un'assoluta novità. Due anni più; tardi nacque il primo centro in Italia per la "cura della Sordità Rinogena".

Nel 1975, con i medesimi intenti di specializzazione, la stazione termale venne ulteriormente potenziata con la creazione di un "Centro per la cura delle broncopneumopatie" e con la costruzione di una piscina termale. Nel 1986, per adeguare la struttura all'affluenza dei curandi, è sorto il Centro Termale Virgilio che, a differenza del Catullo situato nel centro storico, si torva all'ingresso della penisola, favorendo così l' accesso ai clienti pendolari. Nel 2003 è stato realizzato, presso le Terme Catullo, il Centro Benessere Termale Aquaria, 10.000 metri quadrati tra superficie d' acqua termale, strutture interne ed esterne e parco. Dal 2004 Terme di Sirmione S.p.A. è presieduta da Filippo Fernè. Oggi Terme di Sirmione S.p.A. è una delle più; importanti realtà termali in Europa, dispone di cinque strutture in cui effettuare le cure termali: - due centri termali, le Terme Catullo e le Terme Virgilio, - un Centro Benessere Termale, Aquaria - tre alberghi, il Grand Hotel Terme, l'Hotel Sirmione, l'Hotel Fonte Boiola.

Le Terme Virgilio, situate a Colombare di Sirmione, sono aperte tutto l' anno.

Le Terme Catullo, ubicate nel Centro storico di Sirmione, sono aperte da aprile a fine ottobre.

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ DELL'ACQUA DI TERME DI SIRMIONE

L'acqua di Terme di Sirmione è di origine meteorica: nasce dal bacino di impluvio del Monte Baldo a una quota superiore agli 800 metri, passa a 2100 metri sotto il livello del mare, dove si arricchisce di minerali e aumenta di temperatura ed infine sgorga a 69° dalla sorgente Boiola. Sono necessari 20 anni perché si possa compiere l'intero ciclo. L'acqua termale proviene anche dai due pozzi Catullo e Virgilio, situati sulla sponda orientale della penisola di Sirmione, che attingono dallo stesso bacino della sorgente Boiola. 
L'acqua di Terme di Sirmione è considerata per determinati requisiti (sorgiva, batteriologicamente pura e con un residuo fisso maggiore di 0,50 g/l) un'acqua minerale, cioè un'acqua dotata di attività terapeutiche. 
Tutte le acque minerali sono praticamente irriproducibili e i tentativi effettuati in tal senso, preparando acque naturali artificiali, hanno dimostrato che queste ultime presentano attività biologiche diverse da quelle proprie delle acque minerali. In base alle caratteristiche chimico-fisiche, l'acqua di Terme di Sirmione viene classificata come sulfurea salsobromoiodica perché contiene una rilevante quantità di zolfo, sotto forma di idrogeno solforato, di sodio, di bromo e di iodio. Sono presenti inoltre gli oligoelementi quali litio, potassio, ferro, arsenico, cadmio, cromo, nichel, selenio e zinco che fanno da catalizzatori, cioè sono attivatori delle reazioni chimiche. Questi oligoelementi sono particolarmente importanti in medicina estetica.

L'acqua di Terme di Sirmione viene definita acqua ipertermale perché sgorga a una temperatura di 69°C, e acqua mineralizzata perché contiene un residuo fisso > 500, precisamente di 2476 mg/l. L'acqua di Terme di Sirmione è oggi rinomata e ricercata per le sue peculiari caratteristiche e proprietà. Le acque sulfuree salsobromoiodiche sono tra le più studiate e di conseguenza si ha una maggiore conoscenza delle loro azioni biologiche. Ne è stato provato e documentato, come dimostra l'ampia letteratura al riguardo, l'assorbimento dello solfo attraverso la cute, le attività articolari, le mucose delle vie respiratorie, dell'orecchio medio e le muscose vaginali. Alle Terme di Sirmione la terapia con acqua sulfurea salsobromoiodica viene proposta sotto forma di: cure inalatorie, insufflazioni endotimpaniche e politzer crenoterapico, fanghi, bagni, idromassaggi, massaggi subacquei e idrochinesiterapia.

BENEFICI DELLE CURE TERMALI 
Le cure effettuate con l'acqua termale contribuiscono efficacemente al mantenimento e al recupero di una buona condizione fisica in quanto tutte le mucose traggono beneficio dall'acqua sulfurea salsobromoiodica. 
Queste cure hanno importanti attività: preventiva (protezione della salute in atto), terapeutica (fasi postacute e per evitare ricadute) e riabilitativa (in modo quasi esclusivo per l'apparato locomotore). Numerose ricerche, sia cliniche sia sperimentali, di cui molte effettuate presso Terme di Sirmione, hanno dimostrato l'utilità terapeutica delle inalazioni con acqua sulfurea salsobromoiodica su tutto l'apparato respiratorio, otorinolaringoiatrico e broncopneumologico. Da anni è infatti nota la capacità di tale terapia di modificare la mucosa delle vie respiratorie (naso, faringe, laringe, trachea, bronchi e polmoni) e dell'orecchio medio. Le azioni terapeutiche esplicate su tali distretti sono molteplici: umidificazione delle mucose, rigenerazione della mucosa, antiinfiammatoria, mucolitica, mucoregolatrice e aumento dei poteri di difesa. 
Si può quindi affermare che le cure inalatorie con l'acqua di Terme di Sirmione rappresentano, in campo otorinolaringoiatrico e broncopneumologico, una valida terapia, a supporto della classica terapia farmacologica, in alcune forme croniche, e una valida prevenzione nei confronti delle forme infiammatorie acute ricorrenti. 
La componente sulfurea dell'acqua termale ha inoltre un particolare trofismo per il tessuto cartilagineo delle cavità articolari. I fanghi ed i bagni termali sono indicati per alcune patologie reumatiche perché svolgono un'azione analgesica, decontratturante, e migliorano la mobilità delle articolazioni. 
Sulla cute le acque sulfuree-salsobromoiodiche esercitano un'azione cheratolitica e cheratoplastica o, meglio, favoriscono la perdita degli strati più superficiali, stimolando nel contempo la produzione di un nuovo strato corneo sano, elastico, morbido. La balneoterapia è infatti particolarmente indicata in alcune malattie dermatologiche. I disturbi circolatori (in particolare quelli venosi degli arti inferiori) possono essere efficacemente trattati con l'idromassaggio in acqua termale. Migliorano il senso di pesantezza e gonfiore alle gambe. 
L'azione che svolgono sulla mucosa dell'apparato genitale è ancora anticatarrale, antinfiammatoria, immunostimolante. 
Non bisogna dimenticare che qualunque sia la metodica di somministrazione utilizzata, l'acqua termale determina, oltre a un'azione locale, un'azione sull'intero organismo tonico-sedativa, sul sistema endocrino, antiallergica, sul metabolismo).